RADDUSA – In programma per venerdì 19 aprile, alle ore 20.00, l’incontro diocesano dei giovani con il Vescovo.
L’appuntamento, previsto nell’ambito della visita pastorale, conclude il piano delle attività condotte nel corso dell’anno sia dall’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile, sia dal Centro diocesano vocazioni (CDV).
Per quanto attiene all’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile, diretto da don Luciano Di Silvestro, sono stati cinque gli appuntamenti nei quali S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, ha guidato la catechesi sul Credo.
«Sono stati momenti di incontro – spiega don Di Silvestro – costruiti su due prospettive di fondo: la preghiera e la condivisione amicale. Nell’Anno della fede il Vescovo ha pensato di proporre ai giovani un percorso per conoscere meglio il Credo. La risposta è stata davvero pronta e coinvolgente. Questo fatto testimonia il desiderio, presente soprattutto fra le giovani generazioni, di porre domande su Dio e sulla fede, sul senso della vita e del credere per crescere, come Gesù, in età, sapienza e grazia».
La prossima iniziativa nel calendario dell’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile è adesso la Festa diocesana dei Giovani, il prossimo 11 maggio a Caltagirone.
Per il CDV, invece, l’incontro di Raddusa che si svolgerà sul tema “Progetto” con Dio, da un lato conclude il programma dei cinque momenti di preghiera vocazionali, svolti nella cornice della Chiesa del Collegio a Caltagirone dal 21 dicembre scorso, e promossi sul tema La Tua storia nella Sua; dall’altro introduce la settimana vocazionale diocesana che, nell’ambito delle iniziative previste in vista della 50° Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, dal 19 al 24 aprile richiamerà l’attenzione della Chiesa diocesana sul valore vocazionale della vita cristiana.
Sono stati oltre 150, fra giovani e adulti, i partecipanti agli incontri di preghiera.
«Un’esperienza di Chiesa in preghiera e riflessione, sempre in ricerca della propria vocazione – la definisce il direttore del CDV, don Francesco Di Stefano -. Il lavoro di equipe ha facilitato la buona riuscita dell’iniziativa più delle aspettative – continua -, anzi abbiamo fatto esperienza della collegialità come valore sempre attuale nella Chiesa! Rivolgo il mio ringraziamento alle diverse Parrocchie che hanno animato con il canto liturgico e a tutti coloro che in diverso modo ci hanno aiutato».
Fra le attività a brevissimo termine programmate dal CDV, a livello diocesano, per la settimana vocazionale si segnalano: la mostra itinerante Sì, ma verso dove? (coordinata con la Biblioteca Pio XI) e la Festa diocesana dei Cresimandi il prossimo 21 aprile (organizzata in collaborazione con la Comunità del Seminario, l’Ufficio diocesano per la Pastorale Giovanile e l’equipe diocesana dell’Azione Cattolica Ragazzi).
La mostra sarà allestita dal 19 al 24 aprile nel Chiostro del Seminario di città (Vescovado). I 18 pannelli espositivi, attraverso immagini e parole, introducono un percorso di riflessione sul tema della “vocazione” dal punto di vista esistenziale, teologale, catechetico, biblico, ecclesiale e personale.
La mostra, curata trent’anni fa dal Centro nazionale vocazioni, viene riproposta oggi dal Centro regionale vocazioni con l’integrazione di alcuni scritti di don Pino Puglisi, il sacerdote di Brancaccio ucciso dalla mafia che verrà beatificato il prossimo 25 maggio a Palermo. Don Puglisi fu per anni impegnato nella pastorale giovanile e vocazionale della sua Diocesi e della Sicilia. Collaborò attivamente per molti anni con il Centro nazionale vocazioni e fece propria l’iniziativa della mostra itinerante.
Il 21 aprile, in preparazione alla 50° Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni che avrà come slogan Progetta con Dio… Abita il futuro, la Festa diocesana dei Cresimandi, che si svolgerà al Giardino Pubblico di Caltagirone, si presenta già come un evento da non perdere.
Attesa un’affluenza di oltre 600 partecipanti.
Il programma prevede:
alle ore 9.00 l’arrivo e le iscrizioni;
alle 9.30 la preghiera iniziale;
alle 10.00 l’inizio delle attività;
alle 11.30 la Marcia della Gioia (dal Giardino Pubblico verso la Cattedrale);
alle 12.00 la Celebrazione Eucaristica in Cattedrale, presieduta dal Vescovo.
«Con questa iniziativa – afferma don Di Stefano – non vogliamo di certo proporre il sacerdozio a tutti i cresimandi. Il valore simbolico dell’evento ci consente, invece, di sottolineare la prospettiva vocazionale della vita cristiana».
17 aprile 2013