CALTAGIRONE – Papa Francesco, mercoledì 26 giugno, durante l’Udienza generale in Piazza San Pietro, benedirà l’icona di Maria SS.ma del Ponte venerata a Caltagirone presso il Santuario mariano diocesano. L’immagine è stata recentemente restaurata a Roma nei laboratori di Rocco Greco.
Per l’occasione la Diocesi di Caltagirone e la comunità del Santuario mariano, hanno organizzato e promosso un pellegrinaggio diocesano, che sarà guidato dal vescovo, S.E. mons. Calogero Peri.
Saranno oltre 500 i pellegrini della Diocesi presenti in Piazza San Pietro, accompagnati da 20 presbiteri.
«Con animo grato al Signore per questo ulteriore dono alla nostra Chiesa calatina ci prepariamo a vivere questo momento di gioia. Maria SS.ma del Ponte rappresenta per i calatini la Madre dei poveri, la Madonna delle periferie dell’esistenza – afferma mons. Peri -. Apparsa nel 1572 in un povero quartiere di Caltagirone, la Madre di Dio ci ha detto che laddove fuggono gli uomini resta sempre Dio portando un annuncio di amore e di liberazione. Nell’Anno della Fede che stiamo vivendo, coglieremo, inoltre, questo appuntamento per celebrare anche il nostro pellegrinaggio come Chiesa calatina alla Tomba di San Pietro, dove rinnoveremo la nostra professione di fede sotto la guida sicura della Vergine Maria».
La tradizione locale racconta che il 15 agosto 1572 la Vergine col Bambino sia apparsa nel povero rione del Ponte, nello specchio d’acqua di una fonte, appena fuori le mura della città. Secondo la stessa tradizione potevano vedere la Vergine solo coloro che erano in grazia di Dio o vi tornavano confessandosi.
Un pittore ne fissò i tratti per la venerazione del popolo. Ora la tela custodita nel Santuario verrà benedetta da Papa Francesco e il prossimo 1 luglio farà ritorno al Santuario mariano diocesano di Maria SS.ma del Ponte, dove sarà conservata.
«La benedizione della tela da parte di Papa Francesco – dichiara il rettore del Santuario, don Davide Paglia – segna l’importanza e la portata storica dell’evento che ci accingiamo a vivere. Ringrazio in modo particolare il Vescovo per la sua sensibilità e il suo sostegno, il restauratore dott. Rocco Greco per la competenza e la professionalità e tutta la comunità parrocchiale del Ponte».
24 giugno 2013