CALTAGIRONE – S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, ha nominato:
don Antonio Carcanella, parroco della Parrocchia Sacra Famiglia (Caltagirone);
don Salvatore La Rocca, assistente diocesano degli Scout;
don Gioacchino Pusano, direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, cerimoniere episcopale e vicario parrocchiale della Parrocchia San Giovanni Bosco (Caltagirone).
«Auguro a tutti i sacerdoti interessati – afferma mons. Peri -, che ringrazio per avere condiviso con me lo zelo per il Popolo di Dio, di vivere questo nuovo ministero come ulteriore dono di Dio per la loro vita e per la vita dei fratelli ai quali sono mandati».
Particolare attenzione era riservata dai fedeli della Parrocchia Sacra Famiglia alla nomina del nuovo parroco, che si è resa necessaria dopo la decisione (e il relativo decreto di chiusura della casa religiosa) da parte della curia generalizia della Congregazione dei Figli della Carità di dover lasciare, a partire dall’8 settembre c.a., la cura della Parrocchia, a causa della carenza di religiosi.
«Con la nomina del nuovo parroco – aggiunge il Vescovo -, non chiudiamo un difficile capitolo nella storia di quella comunità, ma ci prepariamo a fare esperienza della novità della fede, della sua solidità, della sua affidabilità in rapporto alla nostra storia. La comunità e i sacerdoti sapranno accogliere e vivere insieme questo nuovo tempo di grazia».
Con questo atto è ormai prossimo il passaggio della cura pastorale della comunità della Sacra Famiglia dai Canossiani al presbiterio diocesano. Don Donato Cinnirella e don Antonio Parisi, inoltre, offriranno al nuovo parroco la loro collaborazione nel ministero pastorale.
«Non posso nascondere il rammarico per la decisione assunta dai Padri Canossiani – aggiunge mons. Peri -. Ho più volte chiesto al padre generale, p. Giorgio Valente, di ripensare alla posizione assunta. Devo anche riconoscere che tale decisione non è stata né semplice, né ovvia, ma sofferta. Una lunga storia lega i Canossiani a Caltagirone e li legherà per sempre. La nostra grata memoria si fa promessa per nuovi incontri, quando il Signore vorrà».
31 luglio 2013