ROMA – Alle 10.14 del 27 aprile 2014, papa Francesco ha proclamato la santità di Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo II, «due uomini contemplativi delle piaghe di Cristo e testimoni della sua misericordia», li ha definiti papa Francesco.
Un milione i fedeli in Piazza San Pietro. Presente anche il papa emerito Benedetto XVI.«Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II hanno collaborato con lo Spirito Santo per ripristinare e aggiornare la Chiesa secondo la sua fisionomia originaria, la fisionomia che le hanno dato i santi nel corso dei secoli». Ha detto papa Francesco nella sua omelia.
Nella convocazione del Concilio, ha poi aggiunto, «Giovanni XXIII ha dimostrato una delicata docilità allo Spirito Santo, si è lasciato condurre ed è stato per la Chiesa un pastore, una guida-guidata», e «questo è stato il suo grande servizio alla Chiesa; è stato il Papa della docilità allo Spirito».
In questo «servizio al Popolo di Dio – ha detto poi Francesco – Giovanni Paolo II è stato il Papa della famiglia. Così lui stesso, una volta, disse che avrebbe voluto essere ricordato, come il Papa della famiglia. Mi piace sottolinearlo mentre stiamo vivendo un cammino sinodale sulla famiglia e con le famiglie, un cammino che sicuramente dal Cielo lui accompagna e sostiene. Che entrambi questi nuovi santi Pastori del Popolo di Dio intercedano per la Chiesa».
Le reliquie dei due nuovi santi sono state portate all’altare dalla miracolata di Karol Wojtyla, Floribeth Mora Diaz, accompagnata dalla sua famiglia, e dai nipoti di Angelo Roncalli.
27 aprile 2014