SAN CONO – Esiste un nesso indissolubile tra la devozione al Santo Cono e la fondazione della città che di lui porta il nome.
Per questo la commissione “Attività culturali e tutela dei beni e degli arredi delle chiese”, istituita recentemente nella Parrocchia Santa Maria delle Grazie per volontà del parroco don Dario Curcio, ha ritenuto opportuno prendersi carico dell’organizzazione dell’evento celebrativo in occasione dei 230 anni della fondazione del paese.
La manifestazione, che è stata patrocinata dal Comune e realizzata in collaborazione con la Pro Loco e l’Associazione Musicale V. Longobardi, ha avuto due momenti significativi il 15 febbraio: la celebrazione della Messa di ringraziamento e l’incontro con la cittadinanza nel Cine-Teatro Chiarelli.
Alla presenza di numerosi fedeli, delle autorità civili e militari e delle associazioni locali, il parroco ha celebrato la Messa, ricordando che «questa comunità, nata ufficialmente nel 1785, è amata da Dio e protetta costantemente dal Santo verso il quale esprime fortemente la sua devozione».
All’interno della sala del Cine-Teatro Chiarelli quindi si è svolta la manifestazione celebrativa, presentata da Filippo Di Vara, per ricordare la storia dei 230 anni della fondazione del paese.
Sul palco si sono registrati gli interventi del ricercatore storico Enzo Firrarello che ha illustrato brevemente le varie fasi della fondazione del paese, del maestro Pino Randazzo che ha descritto la situazione della Scuola dagli anni 20 fino ad oggi, di Mattia Randazzo che ha parlato della Pro Loco e degli obiettivi dell’Associazione, di Rocco Spitale che ha presentato il nuovo volto del Comitato dei festeggiamenti patronali e di Michele Spitale che ha tratteggiato il quadro generale dell’Associazionismo a San Cono.
Nel corso della serata 10 ragazzi della Scuola Media hanno declamata una “Carrivalata” in dialetto sanconese, la banda musicale ha eseguito alcune note marce musicali ed è stato pure effettuato un video collegamento in streaming con l’associazione “Amici della città di San Cono e del Calatino” che si trova a Rho (MI).
Il sindaco, nel suo intervento, ha voluto ringraziare tutti i sindaci predecessori che nel tempo si sono succeduti alla guida del comune e che hanno contribuito allo sviluppo del paese.
La conclusione è stata affidata al parroco don Curcio che ha ringraziato coloro che hanno contribuito alla riuscita della serata e ha letto il messaggio del vescovo mons. Calogero Peri che ha definito la celebrazione dei 230 anni della fondazione «un evento importante per gli abitanti di San Cono, augurando a tutti che la festa delle radici aiuti a coniugare passato e presente nella definizione di una nuova identità che possa rispondere alle sfide del presente e alle attese del futuro».
Pino Randazzo