CALTAGIRONE – Si chiudono oggi gli esercizi spirituali predicati in Cattedrale da S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone.
Domani, 2 aprile, Giovedì Santo, alle ore 10.00, in Cattedrale, il Vescovo presiederà la Messa Crismale.
«Vivremo la grande epifania di Chiesa con la Messa Crismale – afferma mons. Peri -, nella quale la comunità ecclesiale sarà dotata dal suo Redentore e Salvatore, ancora una volta, dei segni e dei sacramenti che esprimono l’attenzione di Cristo e della Chiesa nel promuovere, vivere e accompagnare la vita come vita credente, in una conformazione sempre più profonda a Cristo».
Durante la celebrazione le comunità parrocchiali della Diocesi offriranno la colletta della Quaresima di carità 2015.
Con il Giovedì Santo la comunità ecclesiale si prepara, in particolare, a celebrare il Triduo pasquale: i tre giorni in cui la Chiesa fa memoria del mistero della passione, morte e risurrezione di Gesù.
«Vogliamo entrare dentro il mistero della Pasqua, che è il cuore della vita cristiana – spiega il Vescovo -. Questo mistero inizia con il segno della lavanda dei piedi. Non è un gesto di sacra rappresentazione, ma è una testimonianza e un comandamento: “Vi ho dato l’esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi” (Gv 13,15). Gesù ci dice di essere i cristiani del servizio, del grembiule, quelli che si mettono in ginocchio e lavano i piedi e le ferite dei fratelli».
Mons. Peri presiederà i riti liturgici del Triduo pasquale in Cattedrale secondo il seguente calendario:
la Messa in Coena Domini, il 2 aprile, alle ore 18.30;
la Celebrazione della Passione del Signore, il 3 aprile, alle ore 16.30 (successivamente, alle ore 18.30, sempre dalla Cattedrale avrà inizio la Processione cittadina del Cristo morto e dell’Addolorata);
la Veglia Pasquale, il 4 aprile, alle ore 22.30;
il Pontificale di Pasqua, il 5 aprile, alle ore 11.00.
1 aprile 2015