Lunedì 20 / martedì 21 Giugno 2016 dalle ore 17,00 alle ore 20,15
Aula Magna dell’Istituto Maria Ausiliatrice – Caltagirone (via Portosalvo)
Facendo seguito ai tre precedenti Convegni Pastorali nei quali abbiamo approfondito la questione della Iniziazione Cristiana in tempi e modalità diverse, S. Ecc. Mons. Vescovo ci convoca come Comunità diocesana, Chiesa peregrinante in questa terra “calatina” perché possiamo compiere un ulteriore passo avanti nel cammino “pastorale” intrapreso anche nel segno del Bicentenario della Diocesi e dell’Anno giubilare straordinario della Misericordia voluto da Papa Francesco, affinchè sia ribadita la necessità di “uscire” incontro al futuro del nostro Popolo santo che ci interpella fortemente.
Dopo tempi ampi di “mentalizzazione” e approcci teoretici (necessari nella fase iniziale di ogni progettualità), la questione indubbiamente complessa e sempre bisognosa di nuovi discernimenti esige scelte pastorali “operative”, che ci facciano passare dal dire al fare.
Qualche iniziativa è già presente dentro alcune nostre realtà di Chiesa, dove la volontà pastorale di alcune Parrocchie ha avviato micro-percorsi esperienziali interessanti, propedeutici e innovativi nel metodo e nel merito.
Non si può certo intervenire in maniera frettolosa nella modalità “tradizionale” dell’offerta catechistica e sacramentale – che dunque ragionevolmente continuerà ad essere percorsa nella prassi immediata –, ma un impulso più audace e “aggressivo” nel quale la Iniziazione Cristiana possa configurarsi come offerta di nuova Evangelizzazione non può più essere ulteriormente dilazionato.
Nuova non certo per intaccare i contenuti sostanziali e “perenni” della Fede, ma per avviare modalità innovative che ascoltino più attentamente i segni dei tempi, allo scopo di coniugare con più approfondita logica “evangelica” la circolarità di Parola-Annuncio, Liturgia e Carità, al centro della quale la famiglia risulti essere il soggetto primo e insostituibile di azione educativa, sociale e culturale, e dunque anche pastorale e volano di ogni strategia apostolica.
Senza presunzione alcuna, quasi che nulla sia mai stato fatto in passato o nulla si stia muovendo nelle nostre Comunità, gli Uffici pastorali preposti (in particolare Catechistico, Liturgico, Caritas, Pastorale Familiare col naturale coinvolgimento naturalmente anche degli altri) hanno elaborato un “percorso” concreto e indicazioni opportune per avviare esperienze capaci di attuare progressivamente e accompagnare questa fase di transizione-innovazione.
In conclusione, dopo aver diligentemente “calendarizzato” noi per primi questo importante appuntamento pastorale, vi chiedo di farvi promotori del più ampio coinvolgimento di religiosi e religiose, gruppi, associazioni, movimenti, laici impegnati e cristiani volenterosi – i Catechisti innanzitutto – per metterci ancora una volta in cammino con stile sinodale. A tutti il Convegno vuol parlare di fiducia e speranza. Due giorni di intenso “lavoro” nel quale scommettersi seriamente.
Lo Spirito che mai abbandona la sua Chiesa ci accompagni.
Nel segno della cordialità fraterna
Don Gianni Zavattieri
Vicario per il coordinamento della pastorale