CALTAGIRONE – Sabato 26 Novembre, la Celebrazione solenne dei Primi Vespri, aprirà il nuovo anno liturgico con il “tempo forte” di Avvento che chiama la Comunità ad andare insieme verso la Festa del Natale del Signore.
È desiderio del Vescovo che quest’anno tale celebrazione venga celebrata nelle singole zone pastorali in forma comunitaria, avvalendosi del sussidio a tale scopo predisposto dall’Ufficio Liturgico, che sarà ovviamente adattato alle esigenze locali, rispettando convenientemente eventuali consuetudini particolari.
«La scelta di adottare questa modalità dei Primi Vespri solenni con Lucernario, in analogia a quanto fa a Roma Papa Francesco, – afferma il Vescovo – è frutto di un ampio consenso espresso nell’ultima Giornata del Clero. Intendiamo sottolineare l’opportunità e la forte convenienza che i nostri fedeli vengano significativamente introdotti nel Tempo di Avvento in modo comunitario, affinché il percorso che intraprendiamo per andare incontro al Signore che viene, abbia una sua visibilità e forza di testimonianza come Chiesa».
A Caltagirone S.E. Mons Calogero Peri presiederà il Vespro in Cattedrale alle ore 18,00. In coincidenza con questa celebrazione pontificale non si terranno nella città altre celebrazioni, per consentire ai fedeli di unirsi, convocati per l’unica celebrazione.
«Il camminare insieme – afferma il Vicario Generale, don Gianni Zavattieri – è modalità preziosa che sempre deve caratterizzare lo stile pastorale e sinodale dell’azione pastorale, anche come frutto di un anno segnato dal Bicentenario della nostra Chiesa, Corpo di Cristo, organismo “compatto e ben compaginato” in cui si avvera la forma della universalità della comunione della Chiesa attorno al Papa, e quella della solida comunione col Vescovo, che ne è pietra angolare in ogni singolo territorio diocesano. In linea con quanto è stato sottolineato in tanti modi in questo “anno santo”, che va verso il suo compimento pieno il prossimo 11 gennaio 2017».
Dopo il Solenne Vespro a Caltagirone, seguirà la “Notte Bianca sturziana” pensata per celebrare il 145° anniversario della nascita del Servo di Dio don Luigi Sturzo, che cade proprio il 26 novembre. Fino alla 22.30 sarà possibile visitare i luoghi sturziani con un itinerario lungo le vie del Centro storico della Città, che sarà accompagnato da appropriate iniziative di natura culturale.
25 novembre 2016