CALTAGIRONE – La specialissima devozione con la quale il popolo cristiano si raccoglie ai piedi della Vergine Santa nei giorni della Festa dell’Immacolata, racconta con l’eloquenza di una tradizione che si rinnova sempre intensa e autentica, l’abbraccio tenero di una Madre che cammina tra i suoi figli raccolti come Chiesa nel suo Figlio Gesù, fratello e salvatore di ogni uomo.
Il Concilio Vaticano II, nel cap. VIII della Lumen gentium, ha dato a questo particolarissimo rapporto tra la Vergine Madre di Dio e il Popolo credente raccolto come Chiesa in Cristo, una nuova profondità. La proclamazione di Maria “Madre della Chiesa”, con cui il Concilio volle sottolineare questa verità, proprio a conclusione dei suoi lavori, ci convince quanto questa verità teologica e sacramentale vada oltre la frettolosa devozione sentimentale, che sovente accompagnano i folcklori anche suggestivi delle diverse tradizioni, non accompagnati talvolta da motivazioni di fede. Il Mistero della Vergine Madre Immacolata è infatti sostanza del credere cristiano.
«Ci accompagni la Vergine Santa – dichiara Mons. Peri, Vescovo di Caltagirone – ad andare incontro al Signore che nel Mistero del Natale ci viene incontro “incarnato” nella nostra storia. Colei che come nessun’altra creatura conosce il mistero d’amore della infinita misericordia del Padre; l’amore del Figlio che si incarna, si offre sulla croce, muore e risorge per i suoi fratelli; l’amore dello Spirito che fa nuove tutte le cose, ci parla di tutto questo con tenerezza di Madre».
E la nostra Chiesa diocesana, come quella universale, sa bene che questi giorni che aprono con suggestive novene il tempo “forte” del Natale, vanno restituiti a tanta ricchezza di segni e significati. Da essi sgorga l’autentica devozione, che chiama fortemente alla conversione e alla partecipazione, perché il “cammino della Salvezza” che la Chiesa vive e annuncia al mondo, appaia come orizzonte di speranza e premessa di un futuro “migliore” per ogni uomo di buona volontà.
A Caltagirone S.E. Mons. Calogero Peri presiederà i solenni Vespri nella Chiesa dell’Immacolata alle 18,00 di Mercoledì 7 e la solenne Eucaristia alle 10,30 di Giovedì 8 con la partecipazione delle Autorità della città. Nel pomeriggio, alle ore 17.00, si effettuerà la solenne processione del Simulacro della Vergine lungo il tradizionale percorso del centro storico, cui si accompagnano le Confraternite, le Associazioni e movimenti e una grande folla di fedeli.
In un tempo in cui la tentazione di restare alla superficie delle cose è sempre in agguato, ad ogni livello, l’invito a scendere con fede più “in profondità”, là dove vivono tenaci le attese e le speranze dei buoni e soprattutto dei poveri, come ci insegna con instancabile insistenza Papa Francesco, è quanto mai necessario.
6 Dicembre 2016