Dieci anni di Serra in Diocesi

𝐃𝐈𝐄𝐂𝐈 𝐀𝐍𝐍𝐈 𝐃𝐈 𝐒𝐄𝐑𝐑𝐀
Alla presenza di un folto pubblico e tanti ospiti è stata celebrata al Seminario di Caltagirone, la decima charter d’incorporazione del Serra club che fu incardinato il 28 gennaio 2014 nella chiesa del SS. Salvatore, ove riposano le spoglie mortali del servo di Dio, don Luigi Sturzo. La cerimonia è stata preceduta da una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo mons. Calogero Peri e dall’arcivescovo emerito di Monreale Mons. Michele Pennisi, dal rettore del seminario Don Salvo Luca, la liturgia è stata animata dai seminaristi e dai serrani. Dopo la santa messa, gli ospiti sono stati accolti nella sala conferenze dal presidente del serra club di Caltagirone, Arch. Luigi Prezzavento. Sono intervenuti: il presidente nazionale del Serra Club International Italia Giuliano Faralli, il governatore del Distretto Calabria e Sicilia n° 77, Gaetano Cammarata, la Vice Presidente Nazionale Mariuccia Lo Presti, il Past Governatore Michele Montalto, i presidenti dei Club di Palermo, Catania, Acireale, il Sindaco di Caltagirone Fabio Roccuzzo. Il presidente Prezzavento ha introdotto e concluso il suo intervento all’insegna del motto di San Junipero Serra, “Siempre adelante”, illustrando la vita del club, gli scopi e le finalità che animano il Serra ovvero il sostegno alle vocazioni e lo spirito di amicizia nonchè le attività svolte nel corso degli anni tra le quali il concorso scolastico, esperienza edificante di crescita nella fede. È seguito il saluto del Sindaco Fabio Roccuzzo, la relazione del governatore notaio Gaetano Cammarata, il quale, attraverso una dettagliata rassegna degli eventi principali che hanno segnato il club, ne ha ripercorso la storia con foto, testimonianze e ricordi dal suo nascere fino ad oggi. Poi, l’intervento del Presidente Faralli che ha sottolineato l’importanza dell’essere serrano, del sostegno alle vocazioni, la disponibilità alla collaborazione con la chiesa diocesana e con tutte le realtà territoriali, distrettuali e nazionali. Le conclusioni sono state affidate al vescovo Mons. Calogero Peri. La festa si è conclusa con una conviviale molto partecipata.
𝐶ℎ𝑖𝑎𝑟𝑎 𝐷𝑖 𝐺𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒