La parrocchia San Domenico Savio fu eretta canonicamente a Scordia il 21 dicembre 1967 dal Vescovo di Caltagirone S.E. Mons. Carmelo Canzonieri, nel quartiere, allora nuovo, della Montagna, oggi il più popoloso. Era un quartiere ricco di persone, di bambini, ma povero di strutture: non vi era una vera e propria chiesa, ma il pane dell’Eucaristia veniva spezzato all’interno di un’autorimessa. Non si disponeva, quindi, di aule per fare il catechismo e non vi era alcuna “comodità”. Con l’aiuto della fede, della preghiera, della provvidenza e della buona volontà del Parroco di turno, la Comunità ha vissuto e convissuto significativi e bei momenti di vita parrocchiale, radunando poco a poco un gruppo di persone che cominciarono le attività basilari necessarie ad una parrocchia (catechismo, gruppi pastorali…). Furono tanti quelli che misero a disposizione le proprie case per fare il catechismo ai bambini e molti cominciarono ad organizzare nei propri soggiorni le catechesi per gli adulti. Gli anni passavano, e la parrocchia era guidata dai vari parroci e vicari che si sono succeduti negli anni e che, ciascuno arando, seminando e raccogliendo, solo bene hanno fatto per la Comunità, cercandosi, bene o male, di agganciarsi a quelle poche comodità disponibili nella parrocchia. In circa quarant’anni di vita parrocchiale vi sono stati quattro parroci, un vicario e un amministratore parrocchiale.
Nel 1995, dopo non pochi disagi, la comunità è potuta entrare nella chiesa nuova, più grande e con tutte le comodità necessarie alla vita comunitaria di una parrocchia funzionale e ben organizzata. Il 23 settembre, dunque, la nuova struttura realizzata in arte moderna è stata consacrata solennemente dall’allora Vescovo S.E. Mons. Vincenzo Manzella, che ha ufficialmente dedicato a San Domenico Savio quella chiesa e quell’altare. Di pregevole fattura sono le varie opere d’arte presenti all’interno della chiesa. Il Crocifisso, posto sopra la sede, è una copia in stampa su tela del Crocifisso del santuario assisiano di Rivotorto. Due quadri, la Madonna orante (2008) e Don Bosco e Domenico Savio (2012), sistemati all’interno della chiesa, sono opera della pittrice scordiense Angela Marta Paolillo, realizzati in olio su tela, che rappresentano un grande bagaglio artistico per la chiesa. Infine, le due statue, San Domenico Savio e la Madonna della Stella con Bambino, opere lignee realizzate negli anni ’60 dall’artista bolzanese Luigi Santilaffer, offrono un buon contributo per il patrimonio artistico-culturale della chiesa.
Info
Abitanti: 6500
Parroco: don Rocco Todero
Contatti
Indirizzo: Via Garibaldi, 220/d
tel./fax: 095.657074
e-mail: parrocchia@sandomenicoscordia.it
www.sandomenicoscordia.it